Agroalimentare
- certificazioni volontarie
- attività di ispezione interna
- assistenza e supporto alle attività degli Organi di Vigilanza
- verifiche di 2° parte
- benessere animale
Certificazioni volontarie
UNI EN ISO 22000 FSSC 22000
Le due certificazioni sono schemi di gestione della sicurezza alimentare per tutte le aziende del settore, tramite un approccio preventivo. Entrambe hanno un ruolo chiave nella garanzia di prodotti sani e di alta qualità.
Consultech supporta l’implementazione dei Sistemi di Gestione attraverso consulenza specifica e guida nella corretta applicazione delle procedure delle norme. Gestisce i rapporti con l’ente di certificazione, supporta nella redazione della documentazione di Sistema, di audit interni di seconda parte e assiste durante audit di terza parte ai fini della Certificazione. Inoltre, supporta nella definizione del Riesame della Direzione e dà assistenza post certificazione al fine di assicurare il corretto mantenimento del sistema.
UNI EN ISO 22005
La ISO 22005 fornisce i principi e specifica i requisiti di base per progettare ed attuare i sistemi di rintracciabilità agroalimentare. La norma può essere applicata da organizzazioni operanti in qualsiasi fase della filiera agroalimentare e mangimistica e viene scelta al fine di valorizzare e comunicare l’origine dei prodotti e delle materie prime utilizzate.
I principali vantaggi della sua applicazione sono:
- Garanzia di rispetto delle norme cogenti in tema di tracciabilità e rintracciabilità
- Aumento di fiducia da parte di clienti e consumatori
- Valorizzazione di caratteristiche di prodotto, quali origine/territorialità e le caratteristiche peculiari degli ingredienti.
Consultech offre un servizio di consulenza personalizzato, mettendo a disposizione la sua competenza e la sua conoscenza in materia, per supportare le diverse fasi di attuazione della ISO 22005, fino al completamento del processo di certificazione.
Certificazione biologica
La certificazione biologica è un sistema di gestione di aziende che operano all’interno della filiera agroalimentare, sia per la produzione che per la trasformazione. È regolamentata a livello comunitario dal Reg (UE) 2018/848, entrato in vigore nel gennaio 2022. Di grande interesse per i consumatori, è una delle certificazioni più diffuse nel mercato agroalimentare.
Il focus della normativa è centrato sulla tracciabilità dei prodotti, sull’uso limitato di sostanze chimiche, sulla sicurezza dei lavoratori e su un’ottica più responsabile nei confronti degli animali.
La consulenza di Consultech è finalizzata all’apertura del fascicolo e all’ottenimento e mantenimento della certificazione.
BRC
Tra i vari standard internazionali di qualità la certificazione BRC (British Retail Consortium) è tra le più conosciute a livello globale ai fini dell’organizzazione ottimale della filiera produttiva nell’ambito della GDO. La certificazione BRC è uno standard necessario per tutti i fornitori che vogliano entrare nel mercato GDO inglese ed europeo.
Trova le sue basi nell’HACCP e ha come obiettivo la standardizzazione dell’ambiente di lavoro, definendo inoltre i controlli da effettuare sul prodotto e sul processo. Il suo scopo è quello di produrre buone norme di lavorazione ed un sistema di gestione efficiente, ponendosi come una delle migliori e più moderne certificazioni alimentari di qualità.
Consultech SC fornisce alle aziende la consulenza e il supporto operativo in tutte le fasi del processo per ottenere la certificazione BRC, dall’analisi aziendale, all’implementazione del sistema integrato per la sicurezza alimentare, fino all’assistenza durante le giornate di certificazione.
IFS
Ispirato al modello BRC britannico, la certificazione IFS (International Food Standard) nasce dai rappresentanti della GDO tedesca e francese e si pone come obiettivo quello di garantire prodotti sicuri e di qualità. I due pilastri di questo standard sono l’HACCP e il Sistema di Gestione per la Qualità (relativo alla ISO 9001).
Il focus della certificazione è sull’impegno e la responsabilità della Direzione, su un piano per la gestione della sicurezza, sulla gestione delle risorse e dei processi operativi e sull’attenzione alla comunicazione.
Sebbene appartenga al gruppo delle certificazioni volontarie, risulta essere un requisito necessario per lavorare con molte grandi catene europee.
Il servizio di Consultech spazia dalla consulenza e il supporto operativo in tutte le fasi del processo per ottenere la certificazione IFS, dall’analisi aziendale, all’implementazione del sistema integrato per la sicurezza alimentare, fino all’assistenza durante le giornate di certificazione.
SQNPI
L’SQNPI (Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata) è un sistema di certificazione promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, in cui l’obiettivo è quello di utilizzare tutti i mezzi produttivi e di difesa delle produzioni agricole dalle avversità, in modo da a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche.
La normativa di riferimento è costituita dai disciplinari regionali, che sono coerenti alle linee guida nazionali pubblicate annualmente. I primi sono composti da una parte introduttiva più generica, le norme generali, e da sezioni specifiche per ogni coltura; entrambe contengono sia vincoli che consigli. L’obiettivo è garantire una qualità molto alta del prodotto finale; altro focus dello standard è un sistema di rintracciabilità molto solido.
DOP
La DOP (Denominazione di Origine Protetta) è un regime di qualità dei prodotti alimentari, a tutela dei prodotti legati a un luogo e/o tipo di produzione specifica. In questo specifico caso, produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire nell’area indicata nel disciplinare di produzione. È regolamentata dai Regg. (CE) 510/2006 e (UE) 1151/12.
STG
La STG (Specialità Tradizionale Garantita) è una certificazione di qualità del prodotto, regolamentata dai Regg. (CE) 509/2006 e (UE) 1151/12. Il marchio interessa i prodotti legati a un particolare metodo di produzione, non all’area geografica. I due punti cardine sono la specificità (differenza da altri prodotti simili) e la tradizionalità (l’esistenza provata da almeno 25 anni). Anche in questo caso i prodotti devono essere conformi a un disciplinare di produzione approvato da un Consorzio di Tutela.
IGP
Anche il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) è un regime di qualità dei prodotti alimentari legati a un determinato territorio, regolamentato dai Regg. (CE) 510/2006 e (UE) 1151/12. Almeno una delle tre fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione deve avvenire nell’area specifica a cui il prodotto è legato.
PAT
PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) è un marchio di qualità regolamentato dall’art. 8 del Decreto Legislativo 173/98 che tutela prodotti di nicchia del patrimonio gastronomico nazionale. Il MIPAAF produce un elenco in costante aggiornamento di tali prodotti, che devono essere ottenuti con metodi di lavorazione tradizionali per un minimo di 25 anni, e devono avere un forte legame con il territorio. Dal momento che non c’è un marchio in etichetta, è più legato agli agenti intermediari della filiera (ristoratori, enoteche…)